Chi riceve un'idea da me, ricava conoscenza senza diminuire la mia; come chi accende la sua candela con la mia riceve luce senza lasciarmi al buio.

La rivoluzione necessaria

What country can preserve it's liberties if their rulers are not warned from time to time that their people preserve the spirit of resistance? Let them take arms. The remedy is to set them right as to facts, pardon & pacify them. What signify a few lives lost in a century or two? The tree of liberty must be refreshed from time to time with the blood of patriots & tyrants. It is it's natural manure.

Thomas Jefferson.

mercoledì 23 febbraio 2011

La rivoluzione dell'acqua

A Cochabamba, nel 2001 centinaia furono i feriti e 5 ragazzi persero la vita in quella che è passata alla storia come “la Rivoluzione dell'acqua”, che ha portato la Bechtel a scappare dalla Bolivia a gambe levate e il governo ad abrogare la norma che privatizzava l'acqua. 
E' stata la prima volta nella storia che una multinazionale, sotto la pressione dei movimenti nazionali ed internazionali per l'acqua, esce a mani vuote da un paese che ha stracciato il contratto di espropriazione dei beni comuni della popolazione

Futura crisi nel Mediterraneo

Da un reportage televisivo dell'editorialista Ugo Tramballi del Sole 24 ore, riassumo:
Come i vascelli sovietici quando attraversavano i Dardanelli durante le guerre arabo-israeliane ora le navi da guerra iraniane, in viaggio verso il Mediterraneo, segnalano l'inizio di una lunga stagione di crisi.
I risultati di tutte le rivolte nei vari paesi coinvolti sono incerti ed ancora è difficile sapere se sia un bene o un male, se sia l'inizio di un'era democratica oppure un caso islamico. Ma noi occidentali abbiamo l'obbligo di essere ottimisti e guardare oltre l'emergenza petrolifera ed economica, oltre alla minaccia di una forte ondata migratoria. Abbiamo l'obbligo di credere che il Medio Oriente sarà un posto più democratico, che gli arabi ci saranno più simili perchè ora rivendicano i nostri stessi valori; simili ma non uguali perchè la loro storia, seppur parallela alla nostra, è diversa.
Intanto, però, le navi da guerra iraniane navigheranno al largo delle coste israeliane, saranno ben visibili da quelle libanesi ed attraccheranno a quelle siriane come faceva un tempo la flotta sovietica. Non sono qui per annusare il nuovo ma sfruttare il vecchio, per ridare visibilità a quei problemi che hanno sempre provocato i grandi conflitti della Regione. L'occupazione israeliana dei territori palestinesi, l'instabilità del Libano nelle mani di hezbollah, l'espansionismo iraniano e il suo nucleare, lo scisma millenario tra sunniti e sciiti. E' l'eredità del passato che si rifletterà sul futuro tentando di lasciare le cose sempre uguali. Per un po' di tempo ancora il nuovo Medio Oriente non sembrerà molto diverso dal vecchio.

La Rivoluzione Araba

Marocco: Re Mohammed  VI al governo da 11 anni
Algeria: Bouteflika al governo da 11 anni
Tunisia: Ben Alì è scappato - al governo da circa un mese Fouad Mebazaa
Libia: Muammar Gheddafi al governo da 42 anni
Egitto: Hosni Mubarak dopo 30 anni è scappato
Giordania: Re Abdallah II al governo da 22 anni
Siria: Bashar al Assad al governo da 11 anni
Iran:Mahmoud Ahmadinejad al governo da 6 anni
Sudan: Omar Al Bashir al governo da 18 anni
Arabia Saudita: Re Abdullah al governo da 6 anni
Yemen: Ali Abdallah Saleh al governo da 32 anni
Bahrain: Hamad Ben Issa Al-Khalifa al governo da 40 anni



La Rivoluzione è cominciata il 17 dicembre quando Mohamed Bouazizi, 26 anni, si è dato fuoco a Sidi Bouzid per  esprimere la sua disperazione di fronte alle ingiustizie sociali in Tunisia. Dopo circa un mese il 14 gennaio il presidente tunisino Zine el Abidine Ben Ali è fuggito in Arabia Saudita e tre giorni dopo si è insiediato un governo di unità nazionale.

mercoledì 2 febbraio 2011

rivoluzione oppure passaggio di poteri?

Algeria, Tunisia e ora l'Egitto. E' una vera rivoluzione oppure un passaggio di poteri pilotato?

Nel 2004 crisi diplomatica tra New Zealand e Israel. Le notizie di allora riportavano l'arresto di due cittadini israeliani accusati dalle autorità neozelandesi di spionaggio.

La verità emersa in questi giorni è che fu appositamente creato l'incidente diplomatico per facilitare la vendita di agnelli dai neozelandesi in tutti i paesi arabi.

No comment!!!