Chi riceve un'idea da me, ricava conoscenza senza diminuire la mia; come chi accende la sua candela con la mia riceve luce senza lasciarmi al buio.

La rivoluzione necessaria

What country can preserve it's liberties if their rulers are not warned from time to time that their people preserve the spirit of resistance? Let them take arms. The remedy is to set them right as to facts, pardon & pacify them. What signify a few lives lost in a century or two? The tree of liberty must be refreshed from time to time with the blood of patriots & tyrants. It is it's natural manure.

Thomas Jefferson.

lunedì 21 novembre 2011

primavera e autunno

In Egitto caduto Mubarak arrivano al governo i Generali ma il popolo non ci sta e allora tutti in piazza come a Febbraio. Le religioni, i governi, le multinazionali e il mercato libero e ora le banche ci hanno governato e ci governano: quando scenderemo in piazza anche noi?

mercoledì 16 novembre 2011

il programma di Monti

Il programma non lo conosciamo ma ipotizzo le conseguenze: scioperi e movimenti di piazza con elezioni a Maggio 2012

domenica 13 novembre 2011

Addio Cavaliere

Oggi ci siamo svegliati in una Italia senza Berlusconi. Cosa ci lascia? Bunga bunga e mi consenta.

Ci lascia anche una sinistra incapace di governare con dei leader inadeguati e una crisi economica senza precedenti.

sabato 12 novembre 2011

The Last of the Mohicans

Ho sempre sostenuto di amare, anzi di essere, un nativo anericano e uno dei film che rappresentano bene il genocidio di questo meraviglioso popolo è proprio The Last of the Mohicans . 
Ieri Putin riferendosi alle dimissioni, speriamo di oggi, del Cav. Berlusconi, lo ha definito l'ultimo dei Moicani della politica internazionale.

Speriamo che la storia sarà scritta in un modo che dia l'esatta visione della realtà. 

Non mi piaceva Rutelli, non ho sopportato il Mortadella, non ho mai amato il Cavaliere Nero e non amerò sicuramente il Monti. A proposito, congratulazione al Sig. Monti: alla sua veneranda età a trovato già un bel lavoro, a vita, retribuito 25.000 Euro al mese con un infinità di benefit.

Monti sarà, presubilmente, incaricato di formare un governo di transizione a tempo a meno che il Cav Nero ....
La nostra volontà non conta. Decidono i mercati. Decidono i grandi. Ma quale democrazia? 
La mia ricetta?
  • cambiare la legge elettorale (modello francese)
  • legge sul conflitto di interesse
  • abolizione delle regioni e delle provincie
  • riorganizzazione dei Comuni
  • abolizione del Senato
  • dimezzamento del numero dei deputati alla Camera (2 mandati al max)
  • nessun privilegio
  • omeritocrazia nel pubblico
  • nessuna nomina politica per posizioni sia nel pubblico che nel privato (si chiamano raccomandazioni)
  • non puoi far politica se appartieni a società segrete

sabato 15 ottobre 2011

I black bloc allontanati e la rabbia dei manifestanti

Via Labicana, proprio di fronte al Colosseo. A pochi minuti dall’esplosione degli scontri un gruppo di manifestanti incappucciati, con spranghe e caschi in mano, viene allontanato dal resto del corteo, tra urla e spintoni. Video di Tommaso Rodano


Ricordati che l'informazione è la fonte per la tua mente: IL FATTO QUOTIDIANO

Un po' di ruvoluzione: gli Indignati italiani

In questo momento si sta concludendo la manifestazione di Roma contro la crisi ed il sistema bancario. Incidenti, feriti ed incendi. La notizia di una mobilitazione gigantesca a Roma ed in altre città del Mondo sta passando come seconda notizia e tutti sono concentrati a raccontare gli incidenti con una telecronaca da partita di calcio mettendo sotto i riflettori il caos tra polizia ed alcuni manifestanti incappucciati.
Siamo sicuri che gli incappucciati siano tutti Anarchici, Black e non ci siano degli infiltrati che gestiscono la situazione seguendo un progetto ben definito in anticipo? Secondo me i Grandi continuano a seguire l'esempio di chi in passato a gestito e controllato le rivoluzioni. In che sperare? Che tra i Grandi vinca la coalizione che non riduca il nostro vivere a "panem et circenses".

No ai violenti e largo alle persone per bene a cominciare dalla nostra classe politica. Via Berlusconi e sono d'accordo ma al suo posto chi? Sempre le stesse facce e sempre la stessa casta al comando: banchieri, avvocati, commercialisti, industriali e faccendieri. Chi al potere? Professori universitari, ricercatori, studenti, operai ed impiegati farebbero sicuramente meglio. Naturalmente un solo mandato e niente pensione.

Ciao

mercoledì 22 giugno 2011

Disdetta SKY - modello lettera e indirizzo esatti per disdetta Sky

Alla cortese attenzione di
SKY ITALIA
Casella postale 13057
20130 Milano

Mitt. xxxxxxxxx xxxxxxxxxxx
Scala xx, int. xxx – Via xxxxxx xxx
00xxx xxxxxx – xx
Codice Cliente xxxxxx


RACCOMANDATA A.R.  

Roma, li xx xxxxxxxx 20xx


Oggetto: Disdetta totale e immediata dell'abbonamento SKY
 

Con la presente, Il/La sottoscritto/a xxxxxxxx xxxxxx nato a xxx (xxxxx) il xx/xx/xxxx e residente in via xxxxxxx, xx - capxxxxx xxxxxx (xx), domiciliato in Via xxxx xx – xxxxx xxxxx CODICE FISCALE xxxxxxxxxxxxxx, CODICE CLIENTE xxxxxxxx. intestatario del contratto in oggetto presso l’unità abitativa sita in via xxxxxxxx xxx – cap xxxxxx– xxxx, vi comunico che in base alla legge 40/2007 richiedo la immediata disdetta TOTALE dell'abbonamento a SKY TV intestato al sottoscritto a partire da 30 giorni dalla data ricevimento della presente raccomandata A.R.

COMUNICA

formale cessazione di ogni tipo di rapporto contrattuale con SKY ITALIA con decorrenza xx xxxxx 20xx, ai sensi dell’art.1 comma 3 L. 40/07 e in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 23 del documento titolato “Condizioni Generali di Contratto per l’offerta SKY ITALIA”.

Attendo inoltre, entro la data di cessazione del contratto, la comunicazione da parte Vostra di indicazioni chiare e dettagliate sulle modalità di riconsegna delle apparecchiature fornite per la fruizione dei servizi in oggetto.

In mancanza di tali indicazioni, vi sarà l’impossibilità, non imputabile al sottoscritto, di adempiere alle obbligazioni contrattuali, con conseguente estinzione di tali obbligazioni e conseguente richiesta di spese per la custodia e la conservazione delle apparecchiature ed eventuale successiva messa in mora a Vostro carico. Eventuali addebiti in conto corrente o carta di credito o prolungamenti legalmente ingistificabili di contratto oltre i 30 giorni al ricevimento di questa comunicazione (non oltre il xxxx xxxxx 20xx) saranno portati IMMEDIATAMENTE di fronte a un giudice di pace della città di Roma e segnalati all'AGCOM (l'autorità garante delle comunicazioni).

Per qualsiasi tipo di informazione in relazione alla chiusura della pratica potete contattarmi al nr. Telefonico xxxxxxxxxxx.

Allego fotocopia di un documento di identificazione:
Tipo di documento: CARTA D’IDENTITA’ – Numero: xxxxxxxx
Rilasciato il xxxxxxxx dal Comune di xxxxxxx, Provincia xxxxxx

Distinti saluti,


Roma, 22/06/2011. 


Firma __________________________ 

lunedì 13 giugno 2011

SI SI SI SI

4 si per sentirmi parte di questo mondo. La vittoria dei si e il raggiungimento del quorum al referendum è mia. Nessun partito o leader politico potrà mai rivendicare questa mia vittoria. Mia e naturalmente anche tua ma non loro.

martedì 22 marzo 2011

il debito pubblico

Watch live streaming video from primitv at livestream.com

il Signoraggio - La riserva Frazionaria

Se 100 persone versano €100 sarebbe legittimo aspettarsi che in qualsiasi momento TUTTI i 100 neocorrentisti possano ritirare i propri €100, no? Nella realtà, il banchiere, come detto all’inizio, considera uno spreco tutto quel denaro fermo nei suoi caveaux, e dal momento che conosce (statisticamente) quanto denaro viene ritirato in media dai correntisti, presta il resto, come fosse denaro suo. Se statisticamente solo il 10% viene “movimentato” (ritirato, speso, versato, spostato, ecc..) vuol dire che la banca ha 100 c/c con €100 ognuno, quindi €10.000 e di questi €10.000 solo €1.000 servono in contanti (in cassa) per le operazioni quotidiane (il 10% che dice la famosa statistica, ricordate?).

Quindi €9.000 si possono prendere e usare (prestare) anche se non sono di proprietà della banca! Non dimenticate mai questo concetto. Ve lo immaginate il custode del parcheggio dove lasciate l’automobile mentre siete al lavoro che prende la vostra auto va in giro a caricarci della merce (anche illecita) senza dirvi nulla e senza corrispondervi nulla? Sì, è vero, la banca da un “interesse”, se “interesse” si può chiamare lo 0,0005% che danno oggi!

Cosa cambia per il banchiere?

Per il banchiere cambia molto perché più è bassa la percentuale da tenere in contanti più egli può prestare. Nel 1957 le banche erano tenute a tenere in riserva il 25% del deposito, nel 1970 erano scese al (circa) 15% e oggi solo il 2% (in alcuni casi lo 0%). Quindi oggi la banca può ricevere €10.000 e prestarne €9.800 (non suoi!) e questo grazie alla legge sulla “riserva obbligatoria o frazionaria”. Ma la truffa non finisce qui. Quei €9.800 prestati andranno prima o poi versati in un altro conto (magari della stessa banca o di altre banche ma poco cambia dato che il sistema bancario è un ”cartello”, come quello della droga). Nel nuovo c/c basterà tenere contanti per €196 (9.800x2%) e si potranno prestare i restanti €9.604 (9.800–196) e il ciclo continuerà sul nuovo conto corrente. Alla fine della fiera, partendo da €10.000, la banca potrà creare e prestare €500.000, ossia 50 volte di più e incamerare i relativi interessi. Tutto senza avere altro che i €10.000 reali iniziali (e che andavano solo custoditi!).

Riapriamo il sentiero costruito da Nikola Tesla

NO AL NUCLEARE - CASINI E BERLUSCONI A CASA

Tesla e Ighina - Energia gratis per tutti

Una rivoluzione soffocata sul nascere. Aiutiamola a rinascere
questo video ti aprirà gli occhi

Pierluigi Ighina Report RAI 3

Oggi

Giappone 11-3-11 terremoto, tsunami, allarme nucleare
Libia: siamo in guerra
resto del mondo: una merda

giovedì 3 marzo 2011

Questa è la rivoluzione che ho sempre sognato




Con il termine flash mob (dall'inglese flash: breve esperienza o in un lampo, e mob: folla) si indica un gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un'azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni via internet o tramite telefoni cellulari. In molti casi, le regole dell'azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l'azione abbia luogo.

I partecipanti all'azione (flashmobbers o mobbers) si incontrano in un punto prestabilito per realizzare assieme un'azione corale che non ha alcun senso, se non contestualizzato in quei brevi istanti di evento. il flash mob si presenta sempre come un'azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose,o sociali e senza scopo di lucro; in essa viene unicamente incoraggiata la piena libertà di espressione. In alcuni casi la tecnica di organizzazione dei Flash Mob è stata ripresa anche per motivazioni pubblicitarie o politiche, ad esempio per organizzare una protesta lampo o promuovere un evento collettivo, ma non possono essere definiti Flash Mob se hanno finalità politiche

mercoledì 23 febbraio 2011

La rivoluzione dell'acqua

A Cochabamba, nel 2001 centinaia furono i feriti e 5 ragazzi persero la vita in quella che è passata alla storia come “la Rivoluzione dell'acqua”, che ha portato la Bechtel a scappare dalla Bolivia a gambe levate e il governo ad abrogare la norma che privatizzava l'acqua. 
E' stata la prima volta nella storia che una multinazionale, sotto la pressione dei movimenti nazionali ed internazionali per l'acqua, esce a mani vuote da un paese che ha stracciato il contratto di espropriazione dei beni comuni della popolazione

Futura crisi nel Mediterraneo

Da un reportage televisivo dell'editorialista Ugo Tramballi del Sole 24 ore, riassumo:
Come i vascelli sovietici quando attraversavano i Dardanelli durante le guerre arabo-israeliane ora le navi da guerra iraniane, in viaggio verso il Mediterraneo, segnalano l'inizio di una lunga stagione di crisi.
I risultati di tutte le rivolte nei vari paesi coinvolti sono incerti ed ancora è difficile sapere se sia un bene o un male, se sia l'inizio di un'era democratica oppure un caso islamico. Ma noi occidentali abbiamo l'obbligo di essere ottimisti e guardare oltre l'emergenza petrolifera ed economica, oltre alla minaccia di una forte ondata migratoria. Abbiamo l'obbligo di credere che il Medio Oriente sarà un posto più democratico, che gli arabi ci saranno più simili perchè ora rivendicano i nostri stessi valori; simili ma non uguali perchè la loro storia, seppur parallela alla nostra, è diversa.
Intanto, però, le navi da guerra iraniane navigheranno al largo delle coste israeliane, saranno ben visibili da quelle libanesi ed attraccheranno a quelle siriane come faceva un tempo la flotta sovietica. Non sono qui per annusare il nuovo ma sfruttare il vecchio, per ridare visibilità a quei problemi che hanno sempre provocato i grandi conflitti della Regione. L'occupazione israeliana dei territori palestinesi, l'instabilità del Libano nelle mani di hezbollah, l'espansionismo iraniano e il suo nucleare, lo scisma millenario tra sunniti e sciiti. E' l'eredità del passato che si rifletterà sul futuro tentando di lasciare le cose sempre uguali. Per un po' di tempo ancora il nuovo Medio Oriente non sembrerà molto diverso dal vecchio.

La Rivoluzione Araba

Marocco: Re Mohammed  VI al governo da 11 anni
Algeria: Bouteflika al governo da 11 anni
Tunisia: Ben Alì è scappato - al governo da circa un mese Fouad Mebazaa
Libia: Muammar Gheddafi al governo da 42 anni
Egitto: Hosni Mubarak dopo 30 anni è scappato
Giordania: Re Abdallah II al governo da 22 anni
Siria: Bashar al Assad al governo da 11 anni
Iran:Mahmoud Ahmadinejad al governo da 6 anni
Sudan: Omar Al Bashir al governo da 18 anni
Arabia Saudita: Re Abdullah al governo da 6 anni
Yemen: Ali Abdallah Saleh al governo da 32 anni
Bahrain: Hamad Ben Issa Al-Khalifa al governo da 40 anni



La Rivoluzione è cominciata il 17 dicembre quando Mohamed Bouazizi, 26 anni, si è dato fuoco a Sidi Bouzid per  esprimere la sua disperazione di fronte alle ingiustizie sociali in Tunisia. Dopo circa un mese il 14 gennaio il presidente tunisino Zine el Abidine Ben Ali è fuggito in Arabia Saudita e tre giorni dopo si è insiediato un governo di unità nazionale.

mercoledì 2 febbraio 2011

rivoluzione oppure passaggio di poteri?

Algeria, Tunisia e ora l'Egitto. E' una vera rivoluzione oppure un passaggio di poteri pilotato?

Nel 2004 crisi diplomatica tra New Zealand e Israel. Le notizie di allora riportavano l'arresto di due cittadini israeliani accusati dalle autorità neozelandesi di spionaggio.

La verità emersa in questi giorni è che fu appositamente creato l'incidente diplomatico per facilitare la vendita di agnelli dai neozelandesi in tutti i paesi arabi.

No comment!!!